"SONO STATE PUBBLICATE SUL SITO DEL COMUNE LE GRADUATORIE DI ASSEGNAZIONE DEI POSTI BARCA ----- E' NECESSARIO PAGARE LA TARIFFA PREVISTA ENTRO 15 GIORNI DALLA DATA DI PUBBLICAZIONE (7 APRILE) "

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Rimossa la piattaforma e la casetta a S. Liberata

Ieri mattina è terminata la rimozione della casetta e della piattaforma di accesso ai pontili di S. Liberata.

Questo  passo, che ancora una volta dimostra la nostra assoluta buona fede in tutta la vicenda, consentirà al nostro Avvocato, Alessia Carretta, di proseguire l’interlocuzione con il Tribunale di Grosseto da una ancora migliore posizione.

Un ringraziamento doveroso a chi ha contribuito alla rimozione e  a chi (anche se non chiamato ad aiutare) ha dato la propria disponibilità.

Mario Modesti

Il commento ADO in merito al recente Consiglio Comunale sui pontili di S. Liberata

Martedi 19, in una affollata seduta del consiglio Comunale di Orbetello, i diportisti di Orbetello hanno avuto l’ennesima sorpresa da parte dell’Amministrazione comunale.

Non molti giorni fa una delegazione dell’ADO ha incontrato il Sindaco ed ha successivamente parlato più di una volta con il Vicesindaco ricevendo assicurazioni sulla “banalità” delle ulteriori richieste documentali da parte della Capitaneria di Porto e della Sovrintendenza di Siena; banalità che non lasciava intravedere particolari problemi, sequestro a parte, per consentire di fruire degli ormeggi di S. Liberata in tempi ragionevoli.

Martedì, per voce del Vicesindaco, si è scoperto che i documenti richiesti sono “Molti” e neanche “banali”. Allora sorge spontanea la riflessione degli ingenui diportisti, una riflessione da problema da scuola elementare: Lo scorso anno, in assenza di contenzioso giudiziario ed avendo risolto tutti i problemi di concessione demaniale per tempo il Comune è riuscito a rendere operativi i pontili di S. Liberata il 13 di Agosto. Tenendo conto del fatto che i pontili sono attualmente sotto sequestro e l’Amministrazione dovrà fornire “molta” documentazione aggiuntiva, lo scolaro faccia una previsione su quando sarà possibile mettere in acqua le barche l’anno corrente.

Alcuni alunni della prima elementare sono scoppiati a ridere quando qualcuno ha azzardato la data di Giugno 2013! Speriamo che sbaglino!

Ma non basta: alla domanda sul perché i pontili si trovino sulla sponda lato strada e non su quella lato laguna, dove li posiziona il piano urbanistico, la risposta del Vicesindaco è stata “perché è sorta una Associazione, l’Associazione Diportisti di Monte Argentario, che rappresenta giustamente e legittimamente – lo dice il nome stesso – anche i diportisti dell’Argentario, cui l’Amministrazione Comunale di Orbetello deve una risposta”.

I numerosi diportisti orbetellani presenti sono rimasti senza parole (almeno quelle pronunciabili) e hanno cominciato a dubitare di aver sbagliato sinora interlocutore: forse per essere tutelati avrebbero dovuto rivolgersi alla Amministrazione Comunale di Monte Argentario.

Aldilà delle battute, ci aspettavamo che l’Amministrazione, tenesse conto in primis dei desiderata dei propri cittadini, ma anche degli strumenti urbanistici e legislativi vigenti che di fatto consentono di dare risposte certe e sicure, salvo poi, con tutta calma e con la dovuta diligenza lavorare a soluzioni alternative se queste rientrano in una strategia diversa.

Facendo un atto di fede nell’ottica di una “estrema e scellerata” collaborazione, lo scorso anno l’ADO si è assunta dei rischi (anche sulla base delle assicurazioni dell’Amministrazione Comunale) che oggi sta pagando il suo Presidente, per poi scoprire che 11 anni di storia e di impegno costruttivo anche e soprattutto nei confronti dell’Amministrazione Comunale contano zero.

Uno dei soci ADO che opera nel settore commerciale faceva notare che i clienti dei quali aveva più paura erano quelli più collaborativi: nel momento in cui questi vengono ripetutamente delusi non sono più recuperabili! Diventano esigenti, sposano l’approccio della “tolleranza zero”, vogliono risposte e le vogliono giuste, non sono più disponibili a “comprendere” e a concedere prove d’appello.

L’ADO ritiene ormai di essere passata per questo processo e non è più disponibile ad ascoltare promesse vaghe e parole in libertà.

l’Amministrazione Comunale faccia il proprio dovere con serietà, senza sottovalutare i problemi e senza improvvisare e, nell’interesse dei propri cittadini risolva questo pasticcio alla svelta non dimenticando che da questi, e non da altri, ha ricevuto la fiducia alle urne.

Il consiglio Direttivo ADO

Convocazione Assemblea 22 Marzo

Il Consiglio Direttivo convoca per Giovedì 21 Marzo 2013 alle ore 23.45 in 1^ convocazione e successivamente Venerdì 22 Marzo 2013 alle ore 21,00 in 2^ convocazione, presso la Sala Parrocchiale della Chiesa di Neghelli, una “Assemblea Ordinaria “ di tutti i Soci iscritti all’A.D.O. con il seguente ordine del giorno:

  1. Situazione pontili di S. Liberata e prospettive future;
  2. Presentazione dei Candidati alle elezioni di Consigliere;
  3. Illustrazione delle modalità di voto;
  4. Varie ed eventuali.

Per l’importanza degli argomenti trattati, si invitano tutti i soci a non mancare a questa assemblea.

Visto il protrarsi dei tempi previsti per le votazioni si è deciso di prorogare la scadenza dei termini di pagamento della quota associativa per l’anno 2013.

Il Pagamento può essere effettuato tramite bonifico bancario (preferibilmente) sul Conto Corrente dell’Associazione Diportisti Orbetello IBAN: IT06 U088 5172 3220 0000 0038 931 o con bollettino postale CCP: 20532396 intestato ad Associazione Diportisti Orbetello (Ricordarsi di scrivere le generalità).

Inoltre, in via del tutto eccezionale, sarà permesso regolarizzare il pagamento delle quote anche al momento del voto.

Procedura di voto

Durante lo svolgimento dell’assemblea, per garantire una corretta attuazione delle successive operazioni di voto, saranno eletti i componenti del seggio che sono: un Presidente, un Segretario, e due scrutatori. La funzione del Segretario del seggio, con il consenso dell’assemblea, può essere svolta dal Segretario dell’associazione in carica al momento.

L’elezione del Consiglio Direttivo avverrà attraverso un’apposita votazione che si terrà in due giorni successivi allo svolgimento dell’assemblea ordinaria presso la sede di Via Dante dalle ore 10 alle ore 12 e dalle 16 alle 18 di sabato 23 e domenica 24 Marzo. Qualora l’Assemblea Ordinaria decidesse diversamente, gli orari potranno essere adeguati alle nuove richieste

Ogni socio, residente nel comune di Orbetello può esprimere sei preferenze, mentre i soci residenti nel comune di Monte Argentario ne possono esprimere sette di cui una per eleggere il proprio rappresentante. La preferenza si esprime con una croce (X) sul quadrato che identifica il nome del candidato prescelto. Dopo aver espresso il proprio voto, deposita la scheda nell’apposita urna sigillata in precedenza.

Al termine della votazione (ore 18 di Domenica) il seggio verrà chiuso e seguirà subito lo spoglio delle schede fatto dal Presidente e dai due scrutatori con la presenza del segretario del seggio. Alle operazioni di scrutinio possono partecipare sia i soci che i candidati.

Il presidente del seggio e gli scrutatori avranno la responsabilità di coordinare il buon funzionamento del voto, di eliminare le schede nulle che saranno tutte quelle che contengono più voti di quelli previsti (6 per Orbetello, 6+1 per Monte Argentario), o nomi aggiunti non presenti in elenco, incomprensibili o volgari. In caso di parità vengono eletti i candidati che hanno ottenuto un piazzamento ex-aequo sino alla copertura completa dei sette posti.

Al termine delle operazioni di scrutinio il presidente di Seggio proclama i nomi dei nuovi sette eletti per il CD 2013.

Sul Sequestro dei pontili

Cari soci,

Ieri mattina sono stati apposti i sigilli sui pontili di S. Liberata. Tutti i giornali riportano la notizia con più o meno dettagli (segnalo come particolarmente interessanti i due articoli sul Tirreno)

Dalle dichiarazioni che riporta il giornale La Nazione ed attribuite al Sindaco di Orbetello, si intuisce che questo sequestro fosse in qualche modo atteso a seguito della convocazione di una conferenza di servizi che avrebbe lo scopo di consolidare la permanenza dei pontili lungo il Canale di S. Liberata.

Certo che se così fosse, e in considerazione anche dei numerosi incontri avuti con l’amministrazione Comunale da un mese a questa parte, forse la cortesia di avvertire l’ADO che stava per avvenire qualcosa ma che questo era previsto e necessario per il buon fine della Conferenza dei Servizi, non sarebbe stata fuori luogo. Se non altro potremmo collaborare ancora più fattivamente di quanto abbiamo fatto e stiamo facendo.

Oggi purtroppo stando così le cose possiamo solo provare a vedere il bicchiere mezzo pieno: può darsi che a fronte di una presa di posizione forte le cose finalmente si muovano. Speriamo, perchè se non è così non credo proprio che l’ADO, o chiunque altro,  possa fare il miracolo dello scorso anno e gestire senza problemi apparenti la messa in acqua delle barche oltre il mese di Maggio ….. Se poi non ci andassero proprio ….. Altro che miracolo!!!!!

Giusto per precisazione, a proposito dell’articolo della Nazione ci preme sottolineare come il giornalista citi letteralmente il passo Pur essendo stati completamente rimossi i natanti, da un sopralluogo è emerso invece che i pontili erano sempre lì”  titoli l’articolo “Sequestrati i pontili di Santa Liberata Le barche non erano state rimosse”

Sarà il caso di spiegare al giornalista che “natante” è sinonimo di “barca” e, come ha anche citato sono state rimosse? I pontili sono quelle cose lunghe, di solito collegate alla terraferma, ai quali si “ormeggiano” le barche o i natanti che dir si voglia, e quelli, i pontili,  non sono stati rimossi.

Mi scuso per la pignoleria, ma anche il termine “ammaraggio” nel contesto dell’articolo mi sembra un po osè.

Mario Modesti

Il Tirreno sul sequestro dei Pontili

IL TIRRENO
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
Web www.provincia.grosseto.it e-mail urp@provincia.grosseto.it
2013-02-28

ALTRO

Il Comune si autosequestra i pontili Santa Liberata, Guardia Costiera e vigili urbani fanno scattare i sigilli per gli ormeggi municipali adibiti a diportismo sociale

Il precedente un anno fa: nel mirino finirono quattro attracchi commerciali

Santa Liberata fu teatro anche lo scorso anno di una serie di sequestri di pontili al servizio della nautica. Ma in quel caso non furono quelli relativi agli ormeggi sociali, bensì quelli commerciali. Per la precisione furono quattro concessioni ad avere problemi, e fu sempre la Guardia Costiera ad incaricarsi dell’operazione, dove però fu interessata anche la Guardia di Finanza. Le stesse sempre riguardanti il Comune di Orbetello per competenza sullo specchio acqueo, ma relative a processi autorizzativi inerenti la passata amministrazione di centro destra. I sigilli scattarono per la Paolini, per la Punto Mare, per la Nautica service Santa Liberata e per la Canal service Santa Liberata. La prima società, la Paolini, si era opposta in tutti i gradi di giudizio alla richiesta del Comune di lasciare lo specchio d’acqua occupato, ma anche il Consiglio di Stato aveva stabilito che quel ricorso non era legittimo: per gestire un ormeggio serviva una concessione, e partecipare ai bandi di gara. Anche gli altri tre titolari non avevano alcuna concessione per occupare con quegli ormeggi il canale. Per tutti la denuncia per occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo e specchio acqueo. Le strutture rimasero sotto sequestro per un paio di mesi e poi la giunta Paffetti provvide dapprima ad assegnarsene la autoconcessione e poi le mise a bando pubblico. Le operazioni terminarono all’incirca nel mese di luglio e gli aggiudicatari delle concessioni demaniali ebbero tra gli obblighi di gara quello di finanziare congiuntamente l’acquisto e la posa in opera di un lotto di moduli galleggianti che avrebbero costituito un pontile di attracco per i diportisti sociali del territorio orbetellano. Quella stessa struttura posta sotto sequestro ieri. (s.z.)

di Sabino Zuppa ORBETELLO La passione per la nautica dei diportisti orbetellani rischia di essere ricoperta dalla pietra tombale e di arrivare a un crisi tale da creare seri ed ulteriori problemi a tutti gli operatori del settore. Ieri mattina, intorno alle 9,30, sono stati sequestrati i pontili comunali adibiti al diportismo sociale a Santa Liberata: circa 300 metri di moduli galleggianti e un casottino d’informazione cui si accede dal lato che guarda il Monte Argentario. Qui è noto che sorge il confine tra i due territori comunali con lo specchio acqueo che è di competenza di Orbetello e la terraferma del promontorio. Il sequestro probatorio è avvenuto da parte degli uomini della Guardia Costiera dell’ufficio circondariale di Orbetello che sono andati sul posto per apporre i sigilli, accompagnati dalla polizia municipale lagunare. Le motivazioni non sono ancora chiare, perché ieri non è stato possibile avere notizie sugli atti ufficiali né dal comando della Guardia Costiera né dai vigili urbani, ma secondo un nota del Comune uscita nel pomeriggio, la questione riguarderebbe la mancata rimozione dei pontili alla fine della stagione 2012. Tutto però rimane avvolto da un alone di mistero e probabilmente, nei prossimi giorni, se ne capirà di più. L’amministrazione lagunare esordisce dicendo che «la polizia municipale e l’ufficio circondariale marittimo di Orbetello hanno predisposto il sequestro probatorio degli ormeggi sociali nel Canale di Santa Liberata e il provvedimento consegue all’attivazione di una conferenza dei servizi, già convocata per l’11 marzo 2013, preordinata a stabilizzare gli ormeggi che erano già stati oggetto di un precedente provvedimento autorizzativo temporaneo». Dunque, secondo queste parole, il Comune si è auto sequestrato i pontiliin attesa di un incontro ufficiale atto a regolamentare la situazione: modalità abbastanza singolare anche perché il tutto, come minimo, dovrà essere preceduto da un’istanza di dissequestro. Tutta la storia, che aveva tento banco la scorsa estate, era cominciata – come spiega il Comune – da «un provvedimento dell’ufficio urbanistica del 17 luglio 2012 relativo a una procedura di variante urbanistica finalizzata a mantenere gli ormeggi sul lato ove questi sono stati autorizzati con ordinanza sindacale contingibile e urgente nei precedenti 10 anni». Ma il problema è che l’accesso relativo a tale zona può avvenire solamente dal Monte Argentario e che sembrerebbe che non sia mai stata intrapresa in merito nessuna procedura congiunta tra i due enti, anche perché il regolamento urbanistico del promontorio prevede lì una pista ciclabile. Il Comune di Orbetello continua poi la sua versione dei fatti dicendo che «i soggetti assegnatari dei servizi all’ormeggio sociale hanno attivato una nuova richiesta di autorizzazione temporanea richiedendo una conferenza dei servizi e specificando che l’attività di smontaggio deipontili era stata iniziata contestualmente alla richiesta». Ma dall’Ado cadono dalle nuvole e fanno sapere di non aver nessuna titolarità della rimozione dei pontilia fine stagione e soprattutto di non aver mai fatto pressione sul posizionamento dei pontili lasciando all’amministrazione la decisione che riteneva più opportuna, pur sapendo che il piano strutturale ne prevedeva l’installazione sulla sponda lato laguna.

Il Tirreno sulla storia dei Pontili

IL TIRRENO
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
Web www.provincia.grosseto.it e-mail urp@provincia.grosseto.it
2013-02-28

ALTRO

LA STORIA Quando la giunta Paffetti rivoluzionò le regole

ORBETELLO Le vicende del diportismo sociale hanno tenuto banco per diversi mesi, durante la scorsa estate, quando per la prima volta fu la giunta Paffetti a doversi curare della situazione. In precedenza, da anni, veniva usato lo strumento dell’ordinanza contingibile e urgente per ovviare al completamento delle procedure urbanistiche e amministrative relative ad una diversa visone della portualità sul territorio comunale da parte della giunta di centro destra Matteoli-Di Vincenzo. Questa faceva riferimento al porto di Talamone, alla darsena sull’Albegna a monte dell’Aurelia e a Santa Liberata sul lato laguna. Tre progetti all’interno dei quali doveva esserci spazio anche per il diportismo sociale e che per la loro complessità necessitavano di altri passaggi e investimenti importanti. Ma la nuova amministrazione del sindaco Monica Paffetti decise di adottare altre modalità di intervento improntate a suo dire a maggiore legalità, e tramite lo strumento dell’autoconcessione affrontò il problema non senza ritardi. In passato, infatti, le barche andavano a mare in maggio mentre lo scorso anno si riuscì a Talamone a entrare a metà giugno, dopo che la popolazione aveva anche tentato un’occupazione del canale. Alla foce dell’Albegna, dove era stata avviata una nuova procedura urbanistica per riportare a valle dell’Aurelia la previsione dei pontili, si andò in acqua intorno al 10 luglio e a Santa Liberata ad agosto inoltrato. Il tutto tra le lamentele degli appassionati e degli operatori del settore della nautica perché, il diportismo sociale ad Orbetello, individuava in passato più di 600 imbarcazioni, molte delle quali rinunciarono. La speranza e le rassicurazioni, però, furono quelle che con un nuovo meccanismo consolidato quest’anno si sarebbe partiti subito e senza dover fare altri passaggi: ma alla luce di quanto successo, i tempi rischiano di essere ancora più lunghi. Sabino Zuppa

Articolo della Nazione sulla rimozione dei pontili

LA NAZIONE
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
Web www.provincia.grosseto.it e-mail urp@provincia.grosseto.it
2013-02-28

ALTRO

Sequestrati i pontili di Santa Liberata Le barche non erano state rimosse

SEQUESTRATI i pontili nel canale di Santa Liberata. Ieri mattina gli agenti della polizia municipale e della Guardia costiera sono arrivati nel canale dove si trovano gli ormeggi sociali e hanno messo i sigilli. Già, perché di fatto gli ormeggi sociali, in quel canale, non avrebbero dovuto esserci ormai da diversi mesi. Sulla base della normativa con il quale la giunta aveva voluto regolamentare il diportismo minore nell’area di Santa Liberata, infatti, ai privati che avrebbero poi vinto il bando spettava l’onere di acquistare, installare e quindi smontare i pontili provvisori, poi affidati in gestione all’Associazione diportisti di Orbetello attraverso il Comune, a fine stagione. A metà novembre è scattato il termine, ma a causa del disastro che ha colpito il territorio con l’alluvione di Albinia fu concesso un mese di proroga, che evidentemente non è stato sufficiente. «Il provvedimento — spiega il sindaco, Monica Paffetti — consegue all’attivazione di una Conferenza dei servizi, già convocata per l’11 marzo prossimo, preordinata a stabilizzare gli ormeggi che erano già stati oggetto di un provvedimento autorizzativo temporaneo con scadenza il 14 novembre scorso. Le opere di smontaggio, già iniziate per circa 30 metri, furono purtroppo interrotte a causa degli eventi alluvionali. La giunta comunale, anche su indicazione dei soggetti sociali che negli anni scorsi hanno usufruito dello porzione di specchio acqueo del canale navigabile, ha avviato la procedura di variante urbanistica finalizzata a mantenere gli ormeggi sul lato ove questi sono stati autorizzati con ordinanza sindacale. I soggetti titolari assegnatari dei servizi necessari all’ormeggio sociale hanno di conseguenza attivato una nuova richiesta di autorizzazione temporanea richiedendo una conferenza dei servizi e specificando che l’attività di smontaggio dei pontili era stata iniziata contestualmente alla richiesta. Pur essendo stati completamente rimossi i natanti,da un sopralluogo è emerso invece che i pontili erano sempre lì».
IL RISCHIO adesso è che le competenze dell’autorità giudiziaria rallentino tutto l’iter, che già l’anno scorso consentì l’ammaraggio delle barche soltanto a estate iniziata.

Articolo del Corriere di Maremma sul sequestro dei Pontili

CORRIERE DI MAREMMA
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2013-02-28

AMBIENTE

Sequestrati i pontili a Orbetello

di Ruggero Giusti

ORBETELLO I pontili destinati all’ormeggio di imbarcazioni per il diportismo sociale sono stati sottoposti ieri a sequestro giudiziario probatorio secondo l’articolo del codice di procedura penale che regola gli accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone. Durante le ore mattutine gli uomini dell’Ufficio locale marittimo di Orbetello insieme alla Polizia Municipale si sono recati presso l’ingresso della struttura adibita all’ormeggio delle imbarcazioni ponendo i sigilli e le strisce segnaletiche ed interdicendo l’accesso all’infrastruttura. Sotto sequestro, di conseguenza, è stato posto anche il prefabbricato che funge da ufficio e magazzino per le operazione dell’associazione diportisti di Orbetello. I primi commenti sono proprio dei diportisti lagunari, che nel passato recente avevano rivolto un appello al sindaco perchè si intervenisse per una rapida regolamentazione del piano per il diportismo sociale ad Orbetello. Secondo loro questa è la logica conseguenza di una situazione lasciata troppo in secondo piano: “Era evidente – sono state le parole di un membro dell’Ado – che questa cosa non sarebbe potuta andare avanti così. Il sequestro era nell’aria già da tempo ed è una notizia che attendevamo e che non ci stupisce. La strada della soluzione tampone adottata a luglio dell’ anno passato non è più percorribile”. Nei fatti l’estate scorsa l’amministrazione comunale aveva scelto di non percorrere la vecchia via (quella abitualmente utilizzata dai sindaci predecessori della Paffetti) ovvero la delibera sindacale che, in deroga alle norme, permetteva l’ormeggio ‘straordinario’ dei natanti degli orbetellani a Santa Liberata. Piuttosto si era deciso di ricondurre la gestione del diportismo sociale nei ranghi dell’ordinarietà prevedendo nel regolamento urbanistico, appunto, la presenza di strutture idonee. Il passaggio ad un regime ordinario, però, non è stato abbastanza rapido e a stagione ormai quasi conclusa l’amministrazione lagunare si è vista costretta a concedere la possibilità di ormeggiare le imbarcazioni solo per un breve periodo (fino al quattordici novembre) grazie al regolamento regionale per le attività stagionali. Scaduti i termini per gli ormeggi i proprietari delle barche si sono portati via i loro mezzi mentre i pontili (che sono stati acquistati dai vincitori degli appalti per la gestione dei vicini ormeggi commerciali ma di proprietà del comune) sono rimasti al loro posto. Le attività di rimozione si sono infatti bloccate a seguito degli eventi alluvionali del novembre scorso che hanno interessato il Comune di Orbetello. A questo punto, però, una messa in sicurezza dell’area non è più procrastinabile e il contesto ha indotto l’autorità marittima a porre i pontili sotto sequestro per il pericolo che rappresentano. Il canale di Santa Liberata, infatti, è stato incluso nelle aree alluvionate e va considerato quindi come una zona ad alto rischio idrologico. Nei prossimi giorni il pubblico ministero deciderà sul futuro delle strutture disponendo una eventuale rimozione, mentre per l’undici marzo è prevista una conferenza dei servizi per sciogliere definitivamente l’intricato nodo del diportismo ad Orbetello.

Concerto Pro Albinia

Volentieri pubblichiamo questa iniziativa

Prossime elezioni Consiglio direttivo e quota associativa

facendo seguito alla assemblea del 14 Dicembre 2012nella quale, su proposta dell’attuale Consiglio Direttivo, si è deliberato di provvedere alla elezione di un nuovo Consiglio entro Febbraio/Marzo, compatibilmente con le tempistiche delle imminenti elezioni politiche, si comunichiamo che:

1)      Sulla base delle esperienze maturate negli anni, e tenuto conto dello statuto, si è deciso indicare in 7 (sette) i componenti il nuovo C.D.  Si sottolinea (vedi art. 12 riportato in calce) che i soci residenti a Monte Argentario hanno diritto alla scelta di un loro rappresentante nel Consiglio Direttivo;

2)      Hanno diritto di voto tutti i soci in regola con il versamento della quota sociale (art. 6 dello statuto)

3)      Possono essere eletti alle cariche sociali tutti i soci in regola con il versamento della quota sociale (art. 12 dello statuto)

4)      Il giorno 16-02-2013 è l’ultimo giorno utile per la presentazione delle candidature. Le candidature – individuali -  dovranno essere  presentate per iscritto e controfirmate dal candidato stesso.

5)      Le candidature dovranno essere consegnate a mano presso la Segreteria dell’Associazione in via Dante , 19 in Orbetello , nei giorni 26 Gennaio e 09 , 16 Febbraio dalle ore 10 alle ore 12

Per esercitare il proprio diritto al voto o per potersi candidare è necessario quindi  provvedere al versamento della quota sociale (50€ per i soci già iscritti e 75€ per i nuovi soci) entro e non oltre il prossimo 16-02-2013. Il Pagamento può essere effettuato tramite bonifico bancario (preferibilmente) sul Conto Corrente dell’Associazione Diportisti Orbetello IBAN:  IT06 U088 5172 3220 0000 0038 931 o con bollettino postale CCP: 20532396 intestato ad Associazione Diportisti Orbetello (Ricordarsi di scrivere le generalità).

Si ricorda che, sempre con delibera dell’assemblea del 14 Dicembre 2012, i residenti in Albinia già iscritti all’ A.D.O. sono esentati dal pagamento della quota associativa.

Gli Aspiranti nuovi Soci che riceveranno  la comunicazione scritta devono comunque contattare il Tesoriere Vanni Ghegia – (cell. 3397797444) per regolarizzare la propria situazione.

Con lettera separata, nei prossimi giorni verrà inviata una comunicazione contenente la data di convocazione della prossima assemblea e la procedure di dettaglio per le votazioni.

Il consiglio Direttivo ritiene opportuno sottolineare che per coerenza e rispetto per l’associazione, sia i soci votanti che, a maggior ragione, i candidati al consiglio dovrebbero evitare di essere iscritti ad altre Associazioni che a qualsiasi titolo perseguano posizioni che si pongono in contrapposizione con l’ADO.

Articolo 6 – DOVERE DEI SOCI

L’appartenenza all’Associazione ha carattere libero e volontario ma impegna gli aderenti all’accettazione e alla osservanza dello Statuto dell’Associazione.

La condizione di Socio comporta l’obbligo del versamento della quota associativa determinata annualmente dal Consiglio Direttivo.

Articolo 12 – CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo è costituito da un minimo di 5 (cinque) membri ad un massimo di 15 (quindici), denominati consiglieri, possibilmente con almeno un rappresentante per ogni frazione del comune di Orbetello che abbia iscritti all’Associazione stessa.

Gli eventuali associati del Comune di Monte Argentario hanno diritto all’elezione di un loro rappresentante nel Consiglio Direttivo.

Il Presidente ed il Vice Presidente sono eletti dal Consiglio stesso, così anche il Tesoriere: In caso di parità dei voti avrà precedenza il consigliere più anziano di età.

Nel caso in cui venissero a mancare uno o più consiglieri, il Consiglio Direttivo designa in attesa delle successive assemblee ordinarie dei soci i consiglieri mancanti. Essi sono scelti con delibera a maggioranza, fra i soci eleggibili alla carica di Consigliere del direttivo, sentiti preventivamente.

Non sono eleggibili i soci non in regola con il versamento delle quote associative.

I membri del Consiglio direttivo permangono in carica tre anni e sono rieleggibili.

Alla scadenza del loro mandato, essi continuano ad esercitare le loro funzioni fino alla nomina dei successori.