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Sequestrati i pontili di Santa Liberata Le barche non erano state rimosse
SEQUESTRATI i pontili nel canale di Santa Liberata. Ieri mattina gli agenti della polizia municipale e della Guardia costiera sono arrivati nel canale dove si trovano gli ormeggi sociali e hanno messo i sigilli. Già, perché di fatto gli ormeggi sociali, in quel canale, non avrebbero dovuto esserci ormai da diversi mesi. Sulla base della normativa con il quale la giunta aveva voluto regolamentare il diportismo minore nell’area di Santa Liberata, infatti, ai privati che avrebbero poi vinto il bando spettava l’onere di acquistare, installare e quindi smontare i pontili provvisori, poi affidati in gestione all’Associazione diportisti di Orbetello attraverso il Comune, a fine stagione. A metà novembre è scattato il termine, ma a causa del disastro che ha colpito il territorio con l’alluvione di Albinia fu concesso un mese di proroga, che evidentemente non è stato sufficiente. «Il provvedimento — spiega il sindaco, Monica Paffetti — consegue all’attivazione di una Conferenza dei servizi, già convocata per l’11 marzo prossimo, preordinata a stabilizzare gli ormeggi che erano già stati oggetto di un provvedimento autorizzativo temporaneo con scadenza il 14 novembre scorso. Le opere di smontaggio, già iniziate per circa 30 metri, furono purtroppo interrotte a causa degli eventi alluvionali. La giunta comunale, anche su indicazione dei soggetti sociali che negli anni scorsi hanno usufruito dello porzione di specchio acqueo del canale navigabile, ha avviato la procedura di variante urbanistica finalizzata a mantenere gli ormeggi sul lato ove questi sono stati autorizzati con ordinanza sindacale. I soggetti titolari assegnatari dei servizi necessari all’ormeggio sociale hanno di conseguenza attivato una nuova richiesta di autorizzazione temporanea richiedendo una conferenza dei servizi e specificando che l’attività di smontaggio dei pontili era stata iniziata contestualmente alla richiesta. Pur essendo stati completamente rimossi i natanti,da un sopralluogo è emerso invece che i pontili erano sempre lì».
IL RISCHIO adesso è che le competenze dell’autorità giudiziaria rallentino tutto l’iter, che già l’anno scorso consentì l’ammaraggio delle barche soltanto a estate iniziata.