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PANORAMA POLITICO
Orbetello Il coordinatore Pianelli su Santa Liberata: “Ora i costi saranno a carico di tutti i cittadini” Diportisti, strali del Pdl sul sindaco
ORBETELLO Tra i temi caldi di questi ultimi tempi che impegnano sindaco e giunta lagunare sicuramente vi è quello inerente al diportismo. Sulla giunta Paffetti giungono pesanti bordate dall’opposizione e non solo, l’ultima in ordine di tempo quella del coordinatore comunale del Pdl lagunare, Michele Pianelli. “La giunta Paffetti – attacca – ha definitivamente perso la bussola sulla questione diportismo. Con la delibera 150 del 30 maggio è stato stabilito che quel tratto di canale di Santa Liberata, prima gestito dall’Associazione Diportisti, ora lo sarà direttamente dal Comune. I motivi? Pare siano dovuti – dice Pianelli – ad una più efficiente gestione e maggiore tutela ambientale. Evidentemente l’impegno con cui l’Associazione Diportisti negli anniha permesso a molti orbetellani di beneficiare di un posto barca con canoni contenuti, non è stato ritenuto sufficiente. Forse addirittura- dice il coordinatore del Pdl – dannoso per l’ambiente, perché si ritiene necessiti di una migliore protezione. Quel che è peggio – precisa Pianelli – è che ora i costi per il mantenimento di questo specchio d’acqua saranno a carico di tutti noi cittadini e non più dell’associazione. Infatti il costo dell’installazione dei pontili mobili, si parla di almeno 200 mila euro, graverà sulle casse del Comune. In un momento di profonda crisi chiude – si chiede a tutti gli orbetellani di pagare l’aliquota massima di Imu su prime e seconde case per poi investire importanti risorse in posti barca per pochi, quando vi è un’associazione che farebbe come ha sempre fatto negli scorsi anni senza aggravi per l’amministrazione. E meno male – chiosa Michele Pianelli – che le giunte di centrosinistra sono più attente alla tutela delle masse e dei più bisognosi”. Quest’ultima affermazione in totale contrasto con quanto ha affermato lo stesso primo cittadino lagunare, Monica Paffetti, in una nostra intervista di qualche giorno fa, dove nel chiarire il perché di alcune scelte della sua giunta, in ultima proprio quella sulla questione diportismo, ha parlato della volontà di dare una sterzata, un cambio di rotta netta dopo tanti anni, proprio perché come rappresentante di una coalizione di centrosinistra che ha avuto più di cinquemila preferenze alle ultime amministrative sente l’obbligo, visto il mandato ricevuto, di tutelare maggiormente le fasce cosiddette deboli della cittadinanza. Questi atti vertono – ha più volte ricordato – in questa direzione. Lo stesso sindaco in quella occasione ha, per cosi dire, giustificato le tante critiche ricevute spiegando: “I cambiamenti spesso non piacciono perché vanno a spezzare equilibri consolidati, proprio per questo trovano resistenza”.
Vittorio Patanè