L’atteggiamento di Francesco Sabatini è semplicemente privo di coerenza.
L’ex presidente rivolge il suo veleno dove non dovrebbe, sarebbe opportuno, piuttosto, guardasse intorno a sé, valutasse le persone che lo spingono a questi gesti e vedrebbe i responsabili di un disservizio tale da danneggiare l’economia locale e l’utenza.
Mi attacca a livello personale, principalmente in quanto amico, e non in qualità di vicepresidente di un’associazione che, indipendentemente da chi l’abbia creata, vive di vita propria e gode di ottima salute, nonostante che le persone per cui parla Sabatini la vorrebbero vedere distrutta.
Nel mio ruolo di Vicepresidente vengo accusato di aver assunto un atteggiamento ostile a questa Amministrazione per puro interesse politico.
Ognuno di noi ha la propria storia e le proprie convinzioni, viviamo ancora in democrazia, come Sabatini ha anche sagacemente ricordato a un membro di questa Giunta, o meglio al suo avvocato, e all’assessore Ragusa, il quale in campagna elettorale aveva accusato Sabatini di usare l’ADO per fare la gruopi a Di Vincenzo.
Per favore un po’ di coerenza.
Non ho mai criticato strumentalmente gli ex sindaci, quanto mai lontani dalla mia cultura politica, ma soltanto nel caso avessero danneggiato la nautica sociale e certo che dover constatare che facessero un lavoro migliore rispetto a questa Giunta per me è un dolore.
Veniamo ai fatti: come vicepresidente ADO, con delega ai rapporti con le Istituzioni, insieme all’ormai ex Presidente, ho avuto numerosi incontri con il vicesindaco, durante i quali ho sempre sostenuto di condividere la linea dell’Amministrazione, cioè che la messa in opera di qualsivoglia struttura per gli ormeggi avvenga in piena trasparenza e legalità.
Tale convinzione mi ha spinto anche sempre a precisare al vicesindaco che, essendo la concessione proprietà del Comune, qualunque opera fosse stata necessaria per la realizzazione della struttura (progetto, autorizzazioni etc) sarebbe stata in carico all’Amministrazione Comunale e non ad altri soggetti, per realizzare finalmente un punto di ormeggio senza equivoci, a totale sovranità del Comune di Orbetello, proprio come il sindaco Paffetti ha tanto voluto, sin dalle prime verifiche che ha chiesto (16-05-2012, atto di indirizzo al dirigente num.1655).
Contrariamente, invece, sia l’ADO che altri soggetti sono stati invitati a “fare un progettino”, “chiedere un permessino” per realizzare pontili sulla sponda del canale dove la realizzazione di un punto di ormeggio ancora non è prevista dal regolamento urbanistico (che lo prevede dalla parte opposta, in caso di varianti non si mettono limiti alla divina provvidenza).
Questo atteggiamento non mi ha mai convinto e ho chiesto semplicemente agli amministratori di amministrare, assumendosi le proprie responsabilità per dare ai cittadini risposte di cui loro stessi li hanno privati, ma sono sempre stato aggredito con eccessiva passione dal vicesindaco, Marcello Stoppa, con le stesse parole che sono diventate oggi dell’ex presidente Sabatini.
Usare me come pretesto per non erogare un servizio è aberrante, non credo di essere tanto importante.
Io credo, piuttosto, che la libertà di pensiero e di critica siano un mio diritto all’interno dell’associazione, nonostante che, quando le ho esercitate, sono stato privato della parola dall’ex presidente ed escluso dagli incontri ufficiali, trasgredendo lo statuto, e comunque IO non tradirò i miei principi, l’associazione e i diportisti in nome di facili scorciatoie . Orbetello 14-07-2012
Pasqualino Uloremi