«Giù le mani da Santa Liberata» L’associazione diportisti chiede di mantenere la gestione dei posti
Appello al sindaco e alle altre forze politiche: «Non ci faremo tirare per la giacca alle prossime elezioni»
ORBETELLO. «Oggi l’amministrazione comunale, che mai ha ritenuto basilare un confronto serio con l’associazione per gli sviluppi futuri del canale di Santa Liberata, sta disegnando un percorso a nostro avviso poco chiaro, senza tenere in debito conto ciò che di virtuoso la nostra associazione ha portato avanti finora». È di questo avviso Francesco Sabatini, presidente dell’associazione diportisti Orbetello. «Noi siamo determinati nel sostenere – dichiara – che i dieci anni passati sul canale, uniti agli interventi di sistemazione dell’area e a tutte le iniziative svolte sul territorio, debbano assumere un valore al fine di determinare, in un percorso di legalità, la volontà che quello spazio – continua – sia destinato esclusivamente alla nautica sociale e, magari, di individuare la nostra associazione come il soggetto più idoneo per gestire la fase del dopo ordinanza». La spiegazione del ragionamento arriva immediatamente: «Essendo l’associazione una onlus, quindi senza scopo di lucro, può meglio di qualsiasi altro soggetto garantire e tutelare le fasce più deboli come i pensionati, con la prospettiva di poter continuare a mettere la barca in acqua ad un prezzo accessibile». Volgendo uno sguardo alle prossime elezioni amministrative, il presidente dell’associazione diportisti commenta: «Va sottolineato che non ci faremo tirare per la giacchetta da nessuno e in previsione che i nostri voti faranno sicuramente gola a molti, saremo attenti nel valutare i percorsi che le varie forze politiche inseriranno all’interno dei propri programmi in relazione al futuro di Santa Liberata. Noi – assicura – difenderemo con le unghie e con i denti l’esperienza rinforzata in dieci anni di attività». Su una cosa Francesco Sabatini è soddisfatto: «Prendiamo atto con compiacimento che il tema del diportismo nautico e della nautica sociale entra, anche se con forte ritardo, ad avere l’importanza che gli compete, nei vari schieramenti politici. Tutto ciò accade con l’avvicinarsi delle elezioni amministrative. Per troppi anni – ammette – abbiamo cercato con insistenza un dialogo costruttivo sia con la attuale maggioranza che con la minoranza del consiglio comunale, senza mai aver avuto quella attenzione e quella considerazione che la materia del diportismo nautico necessitava. Abbiamo sempre creduto e sostenuto – conclude- che tra gli accadimenti che si sono succeduti in questi ultimi anni, la nascita della nostra associazione dovesse trovare all’interno della vita sociale e politica orbetellana un’attenzione particolare, non fosse altro ché per il numero dei suoi soci arrivati a sfiorare le 500 tessere e per iniziative di carattere sociale, ricreativo e culturale, che hanno coinvolto centinaia e centinaia di persone».