Cari soci,
Ieri mattina sono stati apposti i sigilli sui pontili di S. Liberata. Tutti i giornali riportano la notizia con più o meno dettagli (segnalo come particolarmente interessanti i due articoli sul Tirreno)
Dalle dichiarazioni che riporta il giornale La Nazione ed attribuite al Sindaco di Orbetello, si intuisce che questo sequestro fosse in qualche modo atteso a seguito della convocazione di una conferenza di servizi che avrebbe lo scopo di consolidare la permanenza dei pontili lungo il Canale di S. Liberata.
Certo che se così fosse, e in considerazione anche dei numerosi incontri avuti con l’amministrazione Comunale da un mese a questa parte, forse la cortesia di avvertire l’ADO che stava per avvenire qualcosa ma che questo era previsto e necessario per il buon fine della Conferenza dei Servizi, non sarebbe stata fuori luogo. Se non altro potremmo collaborare ancora più fattivamente di quanto abbiamo fatto e stiamo facendo.
Oggi purtroppo stando così le cose possiamo solo provare a vedere il bicchiere mezzo pieno: può darsi che a fronte di una presa di posizione forte le cose finalmente si muovano. Speriamo, perchè se non è così non credo proprio che l’ADO, o chiunque altro, possa fare il miracolo dello scorso anno e gestire senza problemi apparenti la messa in acqua delle barche oltre il mese di Maggio ….. Se poi non ci andassero proprio ….. Altro che miracolo!!!!!
Giusto per precisazione, a proposito dell’articolo della Nazione ci preme sottolineare come il giornalista citi letteralmente il passo “Pur essendo stati completamente rimossi i natanti, da un sopralluogo è emerso invece che i pontili erano sempre lì” titoli l’articolo “Sequestrati i pontili di Santa Liberata Le barche non erano state rimosse”
Sarà il caso di spiegare al giornalista che “natante” è sinonimo di “barca” e, come ha anche citato sono state rimosse? I pontili sono quelle cose lunghe, di solito collegate alla terraferma, ai quali si “ormeggiano” le barche o i natanti che dir si voglia, e quelli, i pontili, non sono stati rimossi.
Mi scuso per la pignoleria, ma anche il termine “ammaraggio” nel contesto dell’articolo mi sembra un po osè.
Mario Modesti