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Ormeggi, chi vince finanzia il pontile Santa Liberata, il Comune si autoassegna e mette a gara 4 lotti. Gli aggiudicatari finanzieranno la realizzazione di opere
di Sabino Zuppa ORBETELLO Saranno i vincitori dei bandi di gestione degli approdi commerciali a Santa Liberata a finanziare la fornitura e la posa in opera di un pontile di 610 metri che permetterà ai diportisti orbetellani del sociale di poter tornare a solcare le acque della Costa D’argento. Questo è quanto è stato deciso dalla giunta che con apposita delibera ha non solo individuato quattro lotti demaniali da mandare a gara per lo sfruttamento commerciale, ma nelle linee di indirizzo ha stabilito che ognuno dei vincitori dei relativi bandi dovrà contribuire a quota parte per l’installazione dei pontili sociali. Dunque sembra essere questa la soluzione della questione ormeggi, affrontata nella sua totalità con lo strumento urbanistico dell’autoconcessione: infatti il Comune oltre a intestarsi lo specchio acqueo con cui ha poi proceduto al bando per l’assegnazione degli ormeggi sociali, in scadenza in questi giorni, si è anche auto assegnato quattro lotti demaniali che saranno messi a gara per lo svolgimento di attività di attracco commerciali private individuate in pratica in quella zona che era balzata lo scorso aprile alla ribalta delle cronache per essere stata oggetto di atti giudiziari di sequestro da parte della Capitaneria di Porto di Santo Stefano avvenuti, come puntualizzato nel documento della giunta , per occupazioni abusive od utilizzo improprio. I lotti in questione sono quattro, contigui ma di valore e grandezza differenti: il n. 1 è costituito da una parte a terra di 46 mq ed un relativo specchio acqueo di 1152 con un fronte banchina di 96 ma utilizzabile per attività di rimessaggio e avrà un prezzo d’asta di partenza di 27 mila euro; il 2 sarà relativo solamente a uno specchio acqueo di 996 mq con banchina di 83 m e vedrà una base d’asta di 17 mila euro; il 3 proporrà un’area a terra di circa 1200 mq ed una banchina di 88 m al prezzo base di 26.500: il lotto4 avrà il prezzo base più elevato di 30.000 euro a fronte di una banchina di 140 metri di lunghezza. I bandi dovrebbero uscire a breve anche perché tutto il resto, a questo punto, è conseguente a questa gara: in pratica dopo i tempi tecnici relativi al bando i vincitori dovranno impegnarsi a finanziare la relativa quota parte del pontile dei diportisti sociali per il quale si erano previsti circa 200 mila euro. Constatata la disponibilità economica per l’opera del sociale si dovrà poi cominciare con la localizzazione e la posa in opera in modo da far tornare al più presto in mare le barche che lo scorso anno erano ormeggiate sui pontili di legno rimossi in conseguenza della scadenza dell’ultima ordinanza. Se tutto filerà liscio potrebbe essere la volta buona anche se rimane un minimo di dubbio per i tempi tecnici di attuazione, sia burocratici che tecnici: entro breve lo sapremo e da quello che succederà nelle prossime settimane si capirà se la scelta della giunta sarà stata quella giusta per risolvere questo intricatissimo problema.